INCENTIVI ALL’AUTOIMPRENDITORIALITA’ SU BASE TERRITORIALE
REGOLAMENTATI I DUE INCENTIVI DENOMINATI “AUTOIMPIEGO CENTRO NORD ITALIA” E “RESTO AL SUD 2.0” –
DAL PROSSIMO 15 OTTOBRE OPERATIVA LA PIATTAFORMA
PER RICHIEDERE GLI INCENTIVI
🔶 A decorrere dal prossimo 15 di ottobre sarà operativa la piattaforma che il Ministero del Lavoro gestisce insieme a INVITALIA per la promozione dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità.
✴️ Ricordiamo che è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2025, il decreto interministeriale 11 luglio 2025, recante “Criteri e modalità attuative degli esoneri introdotte dagli articoli 17 e 18 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95 (Autoimpiego e Resto al SUD)”.
✴️ Ricordiamo anche che il decreto legge del 7 maggio 2024, n. 60 (c.d. “Decreto coesione”), convertito dalla legge del 4 luglio 2024, n. 95, ha introdotto nell’ordinamento, tra le altre cose, alcune interessanti disposizioni finalizzate alla promozione dell’autoimpiego: si fa riferimento, in particolare, agli artt. 16, 17 e 18, rubricati rispettivamente:
– “Misura nazionale per la promozione dell’autoimpiego nel lavoro autonomo, nelle libere professioni e nell’attività d’impresa”,
– “Misure per l’autoimpiego nelle regioni del Centro e del Nord Italia” e
– “Resto al SUD 2.0” .
✅ Due sono gli incentivi all’autoimprenditorialità, denominati: “Autoimpiego Centro-Nord Italia” e “Resto al Sud 2.0”, oggetto del presente decreto, emanato in attuazione degli articoli 17 e 18 del D.L. n. 60/2024.
♦️ I due incentivi sono caratterizzati da uno schema applicativo sostanzialmente analogo, seppur differenti per la destinazione geografica e con misure più “sostanziose” per le aree del Mezzogiorno.
♦️ In entrambi i casi, sono ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l’iscrizione a ordini o collegi professionali.
✅ Beneficiari delle agevolazioni sono i giovani under 35 in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
a) essere inoccupati, inattivi o disoccupati, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL;
b) essere disoccupati GOL,ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL.
📍 «PN GDL» è il Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 approvato dalla Commissione europea con decisione di esecuzione (UE) C 2022/9030 del 1° dicembre 2022, finalizzato a promuovere il lavoro e le competenze, a favorire l’occupazione di giovani, donne e persone fragili e a modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive.
📍 «GOL» è il programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 5 novembre 2021 e successive modifiche e integrazioni (art. 2).
🔷 Gli interventi di cui al presente decreto sono finanziati per un importo complessivo di euro 800.000.000,00, secondo quanto previsto dall’art. 20 del citato decreto-legge n. 60/2024, convertito dalla L. n. 95/2024, di cui 80 milioni di euro per l’anno 2024 e 720 milioni di euro per l’anno 2025 (art. 3).
♦️ Soggetto gestore è INVITALIA (art. 4).
✅ Il contributo è concesso sotto forma di voucher a fondo perduto fino al 100% dell’investimento, con limiti diversi a seconda dell’area geografica:
– fino a 30.000,00 euro per il Centro-Nord, elevabili a 40.000,00 euro in caso di investimenti in innovazione, digitalizzazione o sostenibilità ambientale;
– fino a 40.000,00 euro per il Mezzogiorno, elevabili a 50.000,00 euro con le stesse finalità.
✅ Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.
♦️ Le iniziative economiche devono essere finalizzate all’avvio di attività:
a) di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
b) di impresa individuale regolarmente iscritta al registro delle imprese;
c) di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche (SNC, SAS, SRL, COOPERATIVA):
🔻 Sono ammesse anche società libero-professionali nella forma di società tra professionisti (art. 6).
✅ Per quanto riguarda l’Incentivo Autoimpiego (Misura ACN), possono essere richiesti contributi per iniziative da svolgere nelle seguenti Regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche (art. 9).
♦️ Il voucher può arrivare a 30.000,00 euro per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, oppure a 40.000,00 euro se si prevede l’acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.
🔻 Il contributo a fondo perduto è del 65% per un investimento massimo di 120.000,00 euro. Tra i 120.000,00 e i 200.000,00 euro di investimento, il contributo a fondo perduto sarà del 60%.
✅ Per quanto riguarda, invece, l’incentivo Resto al SUD (Misura RSUD), possono chiedere i contributi le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
♦️ Il voucher può arrivare a 40.000,00 euro per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, oppure a 50.000,00 euro se si prevede l’acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.
🔻 Il contributo a fondo perduto è del 75% per un investimento massimo di 120.000,00 euro. Tra i 120.000,00 e i 200.000,00 euro di investimento, il contributo a fondo perduto sarà del 70%.
📣 Si attende ora la pubblicazione di un decreto del Direttore Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con il quale dovranno essere definite:
– la data di apertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione;
– il termine ultimo per la presentazione delle domande di erogazione a saldo;
– gli schemi di domanda di accesso alle agevolazioni, di richiesta di erogazione a stato di avanzamento lavori e a saldo, nonchè la documentazione da allegare agli schemi di domanda.
📌 Per scaricare il testo del decreto interministeriale 11 luglio 2025, https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-08-21&atto.codiceRedazionale=25A04699&elenco30giorni=true
