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Studio Commerciale Antonio Luongo

Lo Studio Luongo nasce a Campagna, nel Salernitano, circa venti anni fa come studio commerciale classico, più orientato alle società che alle imprese individuali. Successivamente si qualifica come studio professionale specializzato in finanziamenti agevolati, nel corporate restructuring e nella finanza d'azienda.

Studio Commerciale Antonio Luongo

Lo Studio Luongo nasce a Campagna, nel Salernitano, circa venti anni fa come studio commerciale classico, più orientato alle società che alle imprese individuali. Successivamente si qualifica come studio professionale specializzato in finanziamenti agevolati, nel corporate restructuring e nella finanza d'azienda.

INCENTIVI ALL’AUTOIMPRENDITORIALITA’ SU BASE TERRITORIALE

REGOLAMENTATI I DUE INCENTIVI DENOMINATI “AUTOIMPIEGO CENTRO NORD ITALIA” E “RESTO AL SUD 2.0” –

DAL PROSSIMO 15 OTTOBRE OPERATIVA LA PIATTAFORMA

PER RICHIEDERE GLI  INCENTIVI

🔶  A decorrere dal prossimo 15 di ottobre sarà operativa la piattaforma che il Ministero del Lavoro gestisce insieme a INVITALIA per la promozione dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità.

✴️  Ricordiamo che è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2025, il decreto interministeriale 11 luglio 2025, recante “Criteri e modalità attuative degli esoneri introdotte dagli articoli 17 e 18 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95 (Autoimpiego e Resto al SUD)”.

✴️  Ricordiamo anche che il  decreto legge del 7 maggio 2024, n. 60 (c.d. “Decreto coesione”), convertito dalla legge del 4 luglio 2024, n. 95, ha introdotto nell’ordinamento, tra le altre cose, alcune interessanti disposizioni finalizzate alla promozione dell’autoimpiego: si fa riferimento, in particolare, agli artt. 16, 17 e 18, rubricati rispettivamente:

– “Misura nazionale per la promozione dell’autoimpiego nel lavoro autonomo, nelle libere professioni e nell’attività d’impresa”,

– “Misure per l’autoimpiego nelle regioni del Centro e del Nord Italia” e

– “Resto al SUD 2.0” .

✅  Due sono gli incentivi all’autoimprenditorialità, denominati: “Autoimpiego Centro-Nord Italia” e “Resto al Sud 2.0”, oggetto del presente decreto, emanato in attuazione degli articoli 17 e 18 del D.L. n. 60/2024.

♦️  I due incentivi sono caratterizzati da uno schema applicativo sostanzialmente analogo, seppur differenti per la destinazione geografica e con misure più “sostanziose” per le aree del Mezzogiorno.

♦️  In entrambi i casi, sono ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l’iscrizione a ordini o collegi professionali.

✅   Beneficiari delle agevolazioni sono i giovani under 35 in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

a)  essere inoccupati, inattivi o disoccupati, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL;

b)  essere disoccupati GOL,ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL.

📍 «PN GDL» è il Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 approvato dalla Commissione europea con decisione di esecuzione (UE) C 2022/9030 del 1° dicembre 2022, finalizzato a promuovere il lavoro e le competenze, a favorire l’occupazione  di giovani, donne e persone fragili e a modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive.

📍 «GOL» è il programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 5 novembre 2021 e successive modifiche e integrazioni (art. 2).

🔷  Gli interventi di cui al presente decreto sono finanziati per un importo complessivo di euro 800.000.000,00, secondo quanto previsto dall’art. 20 del citato decreto-legge n. 60/2024, convertito dalla L. n. 95/2024, di cui 80 milioni di euro per l’anno 2024 e 720 milioni di euro per l’anno 2025 (art. 3).

♦️  Soggetto gestore è INVITALIA (art. 4).

✅  Il contributo è concesso sotto forma di voucher a fondo perduto fino al 100% dell’investimento, con limiti diversi a seconda dell’area geografica:

–  fino a 30.000,00 euro per il Centro-Nord, elevabili a 40.000,00 euro in caso di investimenti in innovazione, digitalizzazione o sostenibilità ambientale;

–  fino a 40.000,00 euro per il Mezzogiorno, elevabili a 50.000,00 euro con le stesse finalità.

✅  Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.

♦️  Le iniziative economiche devono essere finalizzate all’avvio di attività:

a)  di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;

b)  di impresa individuale regolarmente iscritta al registro delle imprese;

c)  di impresa  in  forma  societaria, regolarmente iscritta al registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche (SNC, SAS, SRL, COOPERATIVA):

🔻 Sono ammesse anche società libero-professionali nella forma di società tra professionisti (art. 6).

✅  Per quanto riguarda l’Incentivo Autoimpiego (Misura ACN), possono  essere richiesti contributi per iniziative da svolgere nelle seguenti Regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche (art. 9).

♦️  Il voucher può arrivare a 30.000,00 euro per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, oppure a 40.000,00 euro se si prevede l’acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.

 🔻  Il contributo a fondo perduto è del 65% per un investimento massimo di 120.000,00 euro.  Tra i 120.000,00 e i 200.000,00 euro di investimento, il contributo a fondo perduto sarà del 60%.

✅  Per quanto riguarda, invece, l’incentivo Resto al SUD (Misura RSUD), possono chiedere i contributi le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni:  Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

♦️  Il voucher può arrivare a 40.000,00 euro per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, oppure a 50.000,00 euro se si prevede l’acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.

🔻  Il contributo a fondo perduto è del 75% per un investimento massimo di 120.000,00 euro. Tra i 120.000,00 e i 200.000,00 euro di investimento, il contributo a fondo perduto sarà del 70%.

📣   Si attende ora la pubblicazione di un decreto del Direttore Generale delle  politiche attive del lavoro del  Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con il quale dovranno essere definite:

–  la data di apertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione;

 –  il termine ultimo per la presentazione delle domande  di erogazione a saldo;

–  gli schemi di domanda di accesso alle  agevolazioni, di richiesta di erogazione a stato di avanzamento lavori e  a  saldo, nonchè la documentazione da allegare agli schemi di domanda.

📌  Per scaricare il testo del decreto interministeriale 11 luglio 2025,      https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-08-21&atto.codiceRedazionale=25A04699&elenco30giorni=true

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